L’Agenzia delle Entrate ha predisposto il modello per comunicare i dati rilevanti ai fini fiscali.

Nell’ambito dell’attività di controllo da parte dell’amministrazione finanziaria sugli enti no profit, l’art. 30 del Dl 185/2008 ha previsto l’invio, da parte degli enti associativi, di una comunicazione all’Agenzia delle Entrate inerente dati fiscalmente rilevanti, pena la decadenza da tutti i benefici fiscali.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello con le relative istruzioni. La comunicazione deve essere inviata entro il 15 Dicembre.
I soggetti che devono trasmettere la comunicazione sono tutti gli enti di tipo associativo. Sono esonerati gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) che non svolgono attività commerciali, le associazioni pro-loco che optano per l’applicazione delle disposizioni di cui alla legge 16 dicembre 1991, n. 398 e le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali di cui all’art. 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266 che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali individuate con decreto del Ministro delle finanze 25 maggio 1995.
La trasmissione del modello avviene esclusivamente per via telematica e può essere eseguita direttamente ovvero tramite gli intermediari abilitati.
Con la compilazione del modello il rappresentante legale dell’ente, sotto la propria responsabilità, rilascia una serie di dichiarazioni. Si tratta in realtà di una serie di informazioni, anche molto dettagliate, che presuppongono, nei fatti, la tenuta di una corretta gestione contabile e amministrativa dell’ente.
Oltre ad informazioni di carattere generale è infatti necessario indicare tra i 38 punti richiesti, le modalità di convocazione delle assemblee, eventuali compensi o rimborsi spese corrisposti ai componenti del consiglio direttivo, la redazione del rendiconto economico-finanziario, l’incasso di corrispettivi specifici nei confronti dei soci o di eventuali non soci, l’incasso di proventi derivanti da attività di sponsorizzazione o pubblicità, il numero di associati dell’ente, le specifiche attività svolte dall’ente.
Vanno inoltre fornite informazioni sul contenuto dell’atto costitutivo e/o dello statuto. In particolare, va indicato se in essi sono espressamente previsti i requisiti di cui al comma 8 dell’articolo 148 del Tuir e del comma 7 dell’articolo 4 del D.P.R. n. 633 del 1972.
Si tratta in pratica di una corposa quantità di informazioni utili al fine di pianificare l’attività di accertamento.